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"La ghiottoneria non è soltanto fonte di piacere. Non sono peccati di gola le sfiziosità. Tutt’altro. Mangiare bene e bere meglio sono la corsia preferenziale della serenità, sono il salotto buono dell’allegria, i tronchi robusti cui appendere l’amaca del 'saper vivere'."

Così affermava Emiliana Lucchesi nel 1995, nella sua introduzione a Memorie di palato e su questa filosofia ha improntato la sua esistenza. Da anni la passione per la buona cucina e per il buon vino unite ad un attenta ricerca della tradizione locale ne contraddistinguono l'attività di giornalista. 

Accanto alla conoscenza e alla professionalità, acquisite da anni di esperienza all'insegna del buon gusto che l'hanno condotta nelle più famose cantine e cucine d'Italia e d'Europa, unisce una sorprendente capacità non solo del "saper vivere" ma anche del "saper fare" per cui con estrema semplicità da scrittrice si trasforma in abile cuoca e maestra di fornelli. 

Famose sono diventate, tra amici e conoscenti, le sue "merende cene" nella  casa alla Pieve di Camaiore, quando gli impegni professionali non la trattengono altrove. Qui, intorno alla tavola imbandita con gusto, riunisce affetti e amici per degustare i suoi piatti più tradizionali: polenta, agnello al tegame, coniglio arrosto con olive adeguatamente accompagnati con patate agli aromi dell'orto e insalatina di campo all'aceto balsamico, chiaramente tutto bagnato da ottimo vino. Così niente alla sua tavola è mediocre e comune anche il più modesto dei piatti!

Altrettanto apprezzate le sue lezioni di cucina che tiene periodicamente a Camaiore in sedi diverse, come pure quelle occasionali, tra cui le più recenti sono state tenute a febbraio 2002 da Macy's, il grande magazzino per miliardari, a New York. Qui ha presentato i piatti semplici della cucina toscana basati sugli aromi della campagna: gamberi spadellati sui crostoni, mezze maniche piccanti al pomodoro e profumi dell'orto e pollo alla salvia e vino bianco accompagnati con Cabreo La Pietra e Chianti Poggio Bonelli.

Emiliana esordì come scrittrice giovanissima, con una raccolta di versi L'aquilone della voce, edita da Giardini. Successivamente ha pubblicato per il repertorio enogastronomico: La cucina della Lucchesia (Muzzio 1989) a cui sta attualmente lavorando per una ristampa riveduta e ampliata; Guida all'Italia che ti rimette in forma (Muzzio 1991); Memorie di palato (Pezzini 1995); Lucchesia colta e golosa (Galleria Petaso 1998) e Cucina di Lucchesia e Versilia (Muzzio 2004).

Iscritta all'ordine dei giornalisti, ha collaborato a numerose testate tra cui “ La Stampa”, "Il Tempo", “ L’Europeo”, "Il Tirreno", "L'Espresso" (coautrice della celebre guida), "Capital", "Il Piacere", "Il Giornale", "l'Indipendente", "Gente Viaggi", "Bargiornale",  "Grand Gourmet" e "Ex Vinis". Attualmente collabora a " La Padania" e a "Phyto Magazine".

Ha ricevuto numerosi premi del settore, fra cui il prestigioso "BancarelVino" nel 1986, il "Calafuria" nel 1991, l' "Accademia della vigna rossa" nel 1996.

 


emilianalucchesi@libero.it  

Emiliana Lucchesi 
Via della Pieve 223/a
Camaiore,  LUCCA
tel. e fax 0039.584.951204